domenica 9 febbraio 2014
Chiara, il padre del fidanzato che l'ha ridotta in fin di vita: "Mio figlio meriterebbe la morte"
«È un mascalzone. Farei morire lui non la ragazza». Così il padre di Maurizio Falcioni, il 35enne che ha ridotto in fin di vita Chiara Insidioso Monda,
la compagna, parlando ai microfoni di Domenica Live. Alla giornalista
che gli chiedeva se lo difendesse dalle accusa del padre della ragazza,
ha risposto: «Difenderlo? Io mio figlio l'ammazzerei. Ora basta, mi
sento male».
Maya, si cuce la lingua per dimagrire e diventare miss Venezuela: "Mangiare solidi è più doloroso"
Pronta a tutto per essere la più bella e vincere. Maya Nava,
aspirante reginetta del Venezuela, ha speso 7mila dollari in chirurgia
plastica. Prima il naso, poi il seno e, infine, si è cucita la lingua
per sentire dolore ogni volta che ingerisce cibo solido. Lo scopo:
perdere peso ed essere perfettamente magra.
Maya ha 18 anni, vive in quartiere difficile nella periferia di Caracas e il suo sogno è quello di diventare miss Venezuela.
"Mi fa perdere peso più velocemente. Mangio lo stesso, ma cibo liquefatto".
"Mi fa perdere peso più velocemente. Mangio lo stesso, ma cibo liquefatto".
Tragico scontro nel salernitano: quattro morti e un ferito gravissimo
Almeno quattro vittime ed un ferito gravissimo: si tratta del bilancio bilancio dopo tragico incidente verificatosi ad Agropoli allo svincolo per la Cilentana. Coinvolti nell'impatto una Mercedes e una Punto.
Nell'incidente sarebbe stata coinvolta anche una terza auto. Il bilancio delle vittime, già tragico, è provvisorio. Cinque le persone complessivamente coinvolte. I feriti sono stati trasportati agli ospedali di Roccadaspide e Vallo della Lucania. LE VITTIME A perdere la vita sono due uomini e due donne: Sorrentino Annunziata di Cava de'Tirreni e Vito Chechile di Eboli, mentre è ancora sconosciuta l'identità delle altre due vittime.
Nell'incidente sarebbe stata coinvolta anche una terza auto. Il bilancio delle vittime, già tragico, è provvisorio. Cinque le persone complessivamente coinvolte. I feriti sono stati trasportati agli ospedali di Roccadaspide e Vallo della Lucania. LE VITTIME A perdere la vita sono due uomini e due donne: Sorrentino Annunziata di Cava de'Tirreni e Vito Chechile di Eboli, mentre è ancora sconosciuta l'identità delle altre due vittime.
Sconti fiscali, sì ai tagli: nel mirino imprese ed esenzioni iva. Tra i beneficiari spuntano i partiti
Vede il traguardo la delega fiscale: ieri è arrivato il via libera del
Senato alla legge di riforma, che ora dovrà tornare alla Camera per
l’approvazione definitiva.
L’ultima novità è una stretta sulla pubblicità radiotelevisiva ai giochi che prevedono vincite in denaro. Tra i capitoli rilevanti, accanto al riassetto del catasto che prevede il passaggio ad un sistema basato sui metri quadrati invece che sui vani e agganciato ai valori di mercato, e alla delimitazione del concetto di abuso di diritto (come l’elusione fiscale) c’è anche l’ambizioso progetto di rivedere i vari regimi di agevolazione fiscale, con l’obiettivo di «ridurre, eliminare o riformare» quelle che «appaiono, in tutto o in parte, ingiustificate o superate alla luce delle mutate esigenze sociali o economiche ovvero che costituiscono una duplicazione». Una missione ardua con la quale questo e i precedenti esecutivi si sono già scontrati: l’ultimo episodio è la marcia indietro sulla scelta di limare le detrazione Irpef al 19 per cento. Anche quell’operazione inizialmente inserita nella legge di stabilità (con un beneficio di circa 500 milioni l’anno) è stata rinviata alla fase di attuazione della delega. ELENCO STERMINATO
Potenzialmente l’elenco è sterminato: le 720 forme di agevolazione (dette anche “spese fiscali”, in inglese “tax expenditures”) catalogate già due anni fa da un gruppo di lavoro guidato da Vieri Ceriani, provocano una teorica perdita di gettito di circa 250 miliardi. Ovviamente l’obiettivo non è recuperarli tutti: anche una quota molto piccola sarebbe significativa, visto che la stessa delega prevede di destinare i risparmi per il bilancio dello Stato - una volta salvaguardati i conti pubblici - alla riduzione della pressione fiscale. Recentemente il Fondo monetario internazionale ha identificato una quota aggredibile pari a circa 60 miliardi. Ma allora quali tax expenditures potrebbero finire nel mirino? La legge oltre al criterio della duplicazione e della inattualità indica alcuni ambiti da salvaguardare: lavoro, pensione, famiglia, salute, ambiente, innovazione tecnologica. Prevedibile quindi che le prime voci ad essere vagliate saranno gli aiuti alle imprese particolarmente settoriali o anacronistici e i moltissimi regimi di esenzione o di riduzione dell’Iva, in termini di aliquote ma non solo.
Quanto all’Irpef pagata dalle persone fisiche, si proverà di nuovo a passare in rassegna le detrazioni dell’articolo 15 del Tuir (testo unico imposte dirette), che vanno dai mutui, alle spese funebri, dalle quote delle palestre alle spese per veterinari. Certamente non tutte sono ugualmente indispensabili, ma ciascuna di esse tocca la sensibilità di una certa fascia di contribuenti e dunque intervenire è affare complicato. L’IVA SUI FIAMMIFERI
Certo a scorrere la lista più di una voce colpisce l’attenzione. Va bene che le vetture della presidenza della Repubblica (come quelle militari) non pagano tasse autombilistiche, ma il regime agevolato per i fiammiferi sarà proprio necessario? E quello sulle schede telefoniche, che in passato ha generato un’ondata di truffe? Tra i soggetti agevolati spiccano poi i partiti, che non solo beneficiano dell’esenzione Iva e Ires per le vendite nel corso delle manifestazioni politiche, ma - per dire - non pagano nemmeno le concessioni governative sui propri statuti.
L’ultima novità è una stretta sulla pubblicità radiotelevisiva ai giochi che prevedono vincite in denaro. Tra i capitoli rilevanti, accanto al riassetto del catasto che prevede il passaggio ad un sistema basato sui metri quadrati invece che sui vani e agganciato ai valori di mercato, e alla delimitazione del concetto di abuso di diritto (come l’elusione fiscale) c’è anche l’ambizioso progetto di rivedere i vari regimi di agevolazione fiscale, con l’obiettivo di «ridurre, eliminare o riformare» quelle che «appaiono, in tutto o in parte, ingiustificate o superate alla luce delle mutate esigenze sociali o economiche ovvero che costituiscono una duplicazione». Una missione ardua con la quale questo e i precedenti esecutivi si sono già scontrati: l’ultimo episodio è la marcia indietro sulla scelta di limare le detrazione Irpef al 19 per cento. Anche quell’operazione inizialmente inserita nella legge di stabilità (con un beneficio di circa 500 milioni l’anno) è stata rinviata alla fase di attuazione della delega. ELENCO STERMINATO
Potenzialmente l’elenco è sterminato: le 720 forme di agevolazione (dette anche “spese fiscali”, in inglese “tax expenditures”) catalogate già due anni fa da un gruppo di lavoro guidato da Vieri Ceriani, provocano una teorica perdita di gettito di circa 250 miliardi. Ovviamente l’obiettivo non è recuperarli tutti: anche una quota molto piccola sarebbe significativa, visto che la stessa delega prevede di destinare i risparmi per il bilancio dello Stato - una volta salvaguardati i conti pubblici - alla riduzione della pressione fiscale. Recentemente il Fondo monetario internazionale ha identificato una quota aggredibile pari a circa 60 miliardi. Ma allora quali tax expenditures potrebbero finire nel mirino? La legge oltre al criterio della duplicazione e della inattualità indica alcuni ambiti da salvaguardare: lavoro, pensione, famiglia, salute, ambiente, innovazione tecnologica. Prevedibile quindi che le prime voci ad essere vagliate saranno gli aiuti alle imprese particolarmente settoriali o anacronistici e i moltissimi regimi di esenzione o di riduzione dell’Iva, in termini di aliquote ma non solo.
Quanto all’Irpef pagata dalle persone fisiche, si proverà di nuovo a passare in rassegna le detrazioni dell’articolo 15 del Tuir (testo unico imposte dirette), che vanno dai mutui, alle spese funebri, dalle quote delle palestre alle spese per veterinari. Certamente non tutte sono ugualmente indispensabili, ma ciascuna di esse tocca la sensibilità di una certa fascia di contribuenti e dunque intervenire è affare complicato. L’IVA SUI FIAMMIFERI
Certo a scorrere la lista più di una voce colpisce l’attenzione. Va bene che le vetture della presidenza della Repubblica (come quelle militari) non pagano tasse autombilistiche, ma il regime agevolato per i fiammiferi sarà proprio necessario? E quello sulle schede telefoniche, che in passato ha generato un’ondata di truffe? Tra i soggetti agevolati spiccano poi i partiti, che non solo beneficiano dell’esenzione Iva e Ires per le vendite nel corso delle manifestazioni politiche, ma - per dire - non pagano nemmeno le concessioni governative sui propri statuti.
Rca, multe salate a chi è senza assicurazione. Un clic per scoprire chi non ha pagato
Il ministero dei Trasporti
sposta il suo faro sulle auto senza assicurazione. Con la nuova
applicazione disponibile sul sito del ministero gli automobilisti
potranno verificare se la propria vettura è assicurata o meno, e
regolarizzare la posizione entro 15 giorni, trascorsi i quali, i dati
verranno trasmessi al ministero degli Interni, polizia e alle
prefetture.
È disponibile sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti - www.mit.gov.it - e sul portale dell'automobilista -
www.ilportaledellautomobilista.it - l'applicazione per l'accesso alle
informazioni sulla copertura assicurativa rc auto dei veicoli. Inserendo
i numeri di targa degli autoveicoli, dei motoveicoli e dei ciclomotori
immatricolati in Italia si potrà verificare se i veicoli risultano o
meno in regola con gli obblighi assicurativi rc auto.
Le informazioni sono aggiornate dalle compagnie assicuratrici con
cadenza giornaliera. Chi, sapendo di avere in corso un regolare
contratto di assicurazione, verifichi che il proprio veicolo non risulta
assicurato, - invita il ministero in una nota - «è pregato di
contattare subito la propria compagnia di assicurazione. I cittadini
che, volendo utilizzare il proprio veicolo, non sono in regola con gli
obblighi assicurativi, sono invitati a provvedere tempestivamente».
Il ministero ricorda infatti che, secondo il codice della strada, è
vietato circolare su strada senza copertura assicurativa e che è
prevista una multa da 841 a 3.366 euro, oltre al sequestro del veicolo.
Il dicastero precisa inoltre che i cittadini inadempienti sono tenuti a
regolarizzare la propria posizione assicurativa entro 15 giorni da oggi.
Scaduti i termini si procederà alla trasmissione delle informazioni sui
casi di inadempienza al competente Ministero dell'Interno affinchè ne
vengano informate tutte le forze di polizia e le Prefetture competenti.
Letta annuncia il 'bonus laureati': "250 milioni alle imprese che li assumono"
«Abbiamo stanziato 250 milioni di incentivi per l'assunzione di
laureati e ricercatori per il 2014. Il nostro sistema imprenditoriale
passa molto attraverso tutto ciò che è alzare il modello di innovazione e
ricerca. È una spinta ad ogni pmi ad assumere i laureati». Così il
premier Enrico Letta illustrando le misure del Consiglio dei ministri.
Rc auto, ok del governo alla legge ad hoc: sconto fino al 23% sui premi da pagare
Un disegno di legge contro il caro assicurazioni. Il governo ci riprova e il pacchetto Rc auto, non più in decreto-legge, finisce in un ddl, che promette “sconti” sulle polizze
di ben il 23 per cento. «Chi pagava un premio rc auto di 1.000 euro
all'anno, avrà una decurtazione a 770 euro», spiega Palazzo Chigi.
Nel testo del ddl sono previste una serie di agevolazioni per gli automobilisti, a cominciare da un bonus-sconto del 7% sulla media dei prezzi regionali per l'applicazione della scatola nera. Un ulteriore ribasso del 5% e del 10% si potrà ottenere con il risarcimento in forma specifica presso carrozzerie convenzionate, così come si otterrà una riduzione del 7% per prestazioni di servizi medico-sanitari resi da professionisti convenzionati con le imprese assicurative. Previste anche le sanzioni per gli automobilisti che non ottemperano alle disposizioni, per mancanza di pubblicità e comunicazione. Terzo sconto, infine, è quello del 4% per il divieto di cessione del diritto al risarcimento, che usualmente si fa con carrozzieri o avvocati provocando un inevitabile aumento dei costi. Tutte le nuove norme, però, incideranno su una componente del costo del danno pari al 40% del totale. Per applicare una riduzione globale del 23% sulle polizze, quella componente dovrebbe quindi essere abbattuta drasticamente. Il Destinazione Italia procederà a Montecitorio senza ricorso alla fiducia. Resta da discutere però l’emendamento “fantasma” che avrebbe comportato, secondo i 5 Stelle, un blitz dei privati sui servizi energetici di Gme e Gse. Polemiche che il Pd ritiene infondate.
Tra gli emendamenti al decreto, infine, spunta la liberalizzazione dei risciò: anche ai velocipedi sarà consentito di trasportare persone. La norma è stata proposta dal deputato M5S Ivan Catalano, che commenta: «Sembra un emendamento stupido, insignificante, ma molte sono le piccole imprese giovanili, che nell'ambito turistico, vogliono portare in giro per le città italiane i turisti stranieri e non».
Nel testo del ddl sono previste una serie di agevolazioni per gli automobilisti, a cominciare da un bonus-sconto del 7% sulla media dei prezzi regionali per l'applicazione della scatola nera. Un ulteriore ribasso del 5% e del 10% si potrà ottenere con il risarcimento in forma specifica presso carrozzerie convenzionate, così come si otterrà una riduzione del 7% per prestazioni di servizi medico-sanitari resi da professionisti convenzionati con le imprese assicurative. Previste anche le sanzioni per gli automobilisti che non ottemperano alle disposizioni, per mancanza di pubblicità e comunicazione. Terzo sconto, infine, è quello del 4% per il divieto di cessione del diritto al risarcimento, che usualmente si fa con carrozzieri o avvocati provocando un inevitabile aumento dei costi. Tutte le nuove norme, però, incideranno su una componente del costo del danno pari al 40% del totale. Per applicare una riduzione globale del 23% sulle polizze, quella componente dovrebbe quindi essere abbattuta drasticamente. Il Destinazione Italia procederà a Montecitorio senza ricorso alla fiducia. Resta da discutere però l’emendamento “fantasma” che avrebbe comportato, secondo i 5 Stelle, un blitz dei privati sui servizi energetici di Gme e Gse. Polemiche che il Pd ritiene infondate.
Tra gli emendamenti al decreto, infine, spunta la liberalizzazione dei risciò: anche ai velocipedi sarà consentito di trasportare persone. La norma è stata proposta dal deputato M5S Ivan Catalano, che commenta: «Sembra un emendamento stupido, insignificante, ma molte sono le piccole imprese giovanili, che nell'ambito turistico, vogliono portare in giro per le città italiane i turisti stranieri e non».
Friuli, trovati reperti del Paleolitico: la caccia all'orso era la fonte di sopravvivenza
In Friuli la Grotta del Rio Secco ha restituito l'eccezionale
documentazione dell'uso di pelli e carne dell'orso da parte delle
popolazioni del Paleolitico medio di cui finora non si conoscevano le
reali capacità per una pratica venatoria così impegnativa e rischiosa.
"L'orso e i Neanderthal. Incontri ravvicinati sull'altopiano di Pradis" è il titolo di un articolo sulla rivista Archeologia Viva firmato dai ricercatori Matteo Romandini, Marco Peresani, Sem Scaramucci e Nicola Nannini, che dà conto delle recenti scoperte nell'altopiano di Pradis, sulle Prealpi Carniche, in provincia di Pordenone.
La ricerca archeologica a Pradis è parte di un ampio progetto sul
Paleolitico dell'Italia settentrionale coordinato da Università di
Ferrara, Neanderthal Museum di Mettmann (Germania) e Università Rovira y
Virgili di Tarragona (Spagna), in collaborazione con il Centro di
catalogazione e restauro della Regione Friuli-Venezia Giulia, su
concessione del ministero dei Beni culturali tramite la Soprintendenza
del Friuli-Venezia Giulia.
Maltempo, in arrivo una nuova ondata: forti piogge e neve sulle Alpi - Le previsioni
Una nuova perturbazione si sta per abbattere sul Centronord, con forti piogge e abbondanti nevicate sulle Alpi.
Mentre il Sud non sarà coinvolto in questa fase di maltempo, qualche
pioggia è prevista solo martedì. Sono queste le previsioni per i
prossimi giorni, le perturbazioni si attenuano nella seconda parte della
prossima settimana per effetto dell«anticiclone di San Valentinò. »La
veloce perturbazione che sta attraversando l'Italia si allontana a fine
giornata ma dalla notte il tempo peggiora nuovamente al Nordovest a
causa di un'altra, più intensa perturbazione - dice Flavio Galbiati,
meteorologo di Meteo.it - Le precipitazioni potranno essere
particolarmente abbondanti su Liguria, alta Toscana, Appennino emiliano e
Friuli Venezia Giulia«.
LE PREVISIONI
PIOGGIA E NEVE Previsti accumuli di pioggia oltre i 50
mm e, localmente, fino a 100 mm. Per quanto riguarda le precipitazioni
nevose, le zone più critiche saranno le Alpi, in particolare il settore
piemontese. »La neve - aggiunge l'esperto - arriverà fino a quote
collinari al Nordovest e potrebbe cadere anche su Torino«. »Si tratta di
perturbazioni intense e abbastanza veloci - sottolinea il meteorologo
di 3bmeteo.com Francesco Nucera -. Le precipitazioni fortunatamente non
dovrebbero insistere troppo sulle stesse zone«. »Le temperature
scenderanno al Nord, in misura minore anche al Centro - aggiunge - è
previsto un aumento sulle Adriatiche e al Sud per via dei venti di
Scirocco che porteranno temporaneamente i valori fino a 18-20 C sul Nord
della Sicilia«.
MALTEMPO IN MOVIMENTO Da martedì la perturbazione
scivolerà gradualmente verso est, andando a interessare gran parte del
Centrosud, con elevato rischio di piogge sparse e rovesci al Centro, su
Campania, Calabria tirrenica e Sicilia. I venti saranno in parziale
attenuazione, con temperature massime in rialzo al Nord. »Il via vai di
perturbazioni proseguirà a fasi alterne fino a giovedì - dice Nucera -.
Quindi arriverà l'Anticiclone di San Valentino che porterà un breve
periodo stabile e mite, quanto meno al Centro Sud«. »La seconda parte
della settimana si preannuncia meno perturbata rispetto alla prima -
osserva Meteo.it - con precipitazioni meno diffuse e meno intense: ci
saranno anzi alcune fasi con tempo relativamente buono, nonostante
l'estrema variabilità. Contesto climatico decisamente mite per il
periodo, dal sapore quasi primaverile, con temperature in generale
rialzo«.
Wireless nei locali pubblici, è guerra negli Usa: abolirlo per tornare a socializzare
Gli Stati Uniti sono stati tra i primi
Paesi nel mondo a sponsorizzare e a promuovere l'uso del wireless nei
locali pubblici, ma ora, un po' a sorpresa, fanno dietro front.
Moltissimi locali pubblici (bar, ristoranti, ecc ecc), stanno iniziando a chiudere le connessioni wifi gratuite, un po' per tornare a parlare, a socializzare come 'i vecchi tempi', un po' per combattere ai clienti fissi che occupano i tavoli per ore ed ore (senza consumare). Negli Stati Uniti, addirittura, è stato coniato un termine nuovo per questa nuova figura di cliente, il 'campeggiatore', che arriva la mattina presto nel bar, con laptop a seguito, si siede e ordina la cosa con il prezzo più basso dal menù. Allora i gestori di moltissimi locali di New York, Washington e delle altre grandi città statunitensi, si sono messi d'accordo e hanno stabilito di dare una svolta a questa situazione: ridurre sensibilmente il numero delle connessioni gratuite senza fili.
Moltissimi locali pubblici (bar, ristoranti, ecc ecc), stanno iniziando a chiudere le connessioni wifi gratuite, un po' per tornare a parlare, a socializzare come 'i vecchi tempi', un po' per combattere ai clienti fissi che occupano i tavoli per ore ed ore (senza consumare). Negli Stati Uniti, addirittura, è stato coniato un termine nuovo per questa nuova figura di cliente, il 'campeggiatore', che arriva la mattina presto nel bar, con laptop a seguito, si siede e ordina la cosa con il prezzo più basso dal menù. Allora i gestori di moltissimi locali di New York, Washington e delle altre grandi città statunitensi, si sono messi d'accordo e hanno stabilito di dare una svolta a questa situazione: ridurre sensibilmente il numero delle connessioni gratuite senza fili.
Tragico scontro nel salernitano: almeno tre morti e un ferito gravissimo
Almeno tre vittime ed un ferito gravissimo: si tratta del bilancio bilancio dopo tragico incidente verificatosi ad Agropoli allo svincolo per la Cilentana. Coinvolti nell'impatto una Mercedes e una Punto.
Nell'incidente sarebbe stata coinvolta anche una terza auto. Il bilancio delle vittime, già tragico, è provvisorio. Cinque le persone complessivamente coinvolte. I feriti sono stati trasportati agli ospedali di Roccadaspide e Vallo della Lucania.
Nell'incidente sarebbe stata coinvolta anche una terza auto. Il bilancio delle vittime, già tragico, è provvisorio. Cinque le persone complessivamente coinvolte. I feriti sono stati trasportati agli ospedali di Roccadaspide e Vallo della Lucania.
Padova, 14enne si lancia dal tetto di un albergo: "Ha lasciato biglietti e una lettera alla nonna"
Si è tolta la vita lanciandosi dall'ex hotel Palace di Borgo Vicenza a Cittadella. La ragazzina ha 14 anni ed è originaria di Fontanaviva, nella provincia di Padova. Ancora
difficile la ricostruzione della vicenda e delle ragioni del gesto.
Stando alle prime notizie a ritrovare il corpo della giovane sarebbero
stati gli stessi familiari che stavano cercando la giovane. Forse
proprio quest'ultima aveva citato il nome dell'hotel nei biglietti
lasciati prima di uscire da casa. Di certo la 14enne ha lasciato dei messaggi per spiegare le ragioni del gesto ma non è stato ancora possibile conoscerne il contenuto. Uno di questi, in particolare, è una lettera indirizzata alla nonna. La
struttura, chiusa da tempo, è diventata rifugio per sbandati e senza
tetto. Già nel 2008 dalla terrazza dell'hotel, che era ancora aperto al
pubblico, precipitò un altro minorenne.
Iscriviti a:
Post (Atom)