lunedì 21 aprile 2014
Crisi, le banche rottamano gli sportelli: addio a 1.500 filiali
Addio a 1.500 filiali: le banche rottamano gli sportelli.
Le banche spingono l'acceleratore sulla rottamazione degli sportelli,
iniziata già da qualche anno sotto la spinta della crisi e delle
transazioni online.
Dopo i circa 800 persi dal 2007, nei prossimi anni è prevista la
chiusura di circa altri 1.500, considerando solo i grandi istituti.Le
filiali cambieranno con meno cassa e più consulenza.
TAGLIO DI 1.500 FILIALI Dal 2007 il sistema bancario
italiano ha perso circa 800 sportelli passando da circa 32.800 a 31.900
secondo i dati che si ricavano dalla Banca d'Italia che comprendono
oltre 600 banche fra spa, popolari e banche di credito cooperativo.
Il calo è stato più forte soprattutto per le spa situate per lo più nei
centri urbani e che hanno fatto massiccio ricorso alle tecnologie di
banca on line mentre quelle popolari o le Bcc, radicate nei piccoli
centri o in quelli rurali e con una clientela più avanti negli anni
stanno cercando di mantenere la rete magari riducendo gli spazi e il
personale impiegato.
Sono lontani i tempi nei quali le banche si contendevano le filiali
dismesse dalle rivali per motivi Antitrust a colpi di offerte milionarie
valutando ogni singolo sportello centinaia di migliaia di euro con
l'ausilio di perizie e analisi di società di consulenza.
La crisi economica, il crollo del mercato immobiliare e l'introduzione
delle nuove tecnologie hanno reso quelle analisi preistoria. Analizzando
i piani industriali delle grandi (Unicredit, Intesa, Mps) si ricava un
cambio di rotta verso uno sportello con meno operazioni di tipo
tradizionale di 'cassà e più consulenza, che resta indispensabile per
siglare un mutuo o stipulare un finanziamento per un'impresa.
«I clienti per le operazioni giornaliere come bonifici, estratto conto o
pagamento bollette - spiega un banchiere - non sono più disposti a fare
file e operano da casa o dall'ufficio con pc e smartphone o anche
dall'Atm ma per accendere un mutuo o realizzare operazioni complesse o
percepite tali vogliono ancora parlare con qualcuno». Da qui al 2017
così Intesa Sanpaolo prevede di passare da 4100 a 3300 sportelli (erano
6100 nel 2007), Unicredit di ridurre 500 sportelli da qui al 2018 sulle
attuali 4100 e Mps 200 degli attuali 2300.
Una 'ritiratà che si nota già nei centri urbani costellati di filiali
vuote o riconvertite in altri esercizi commerciali. Lo scoglio per
chiudere la filiale alle volte è rappresentato dagli alti costi di
riconversione: togliere i vetri blindati costa infatti diverse migliaia
di euro così come rimuovere il caveau, oppure dalla rescissione dei
contratti di affitto. Per questo a volte si vedono negozi ed esercizi
commerciali che mantengono le vetrine e i serramenti del precedente
utilizzo.
La filiale del 'futurò ha così meno sportelli di cassa e più uffici di
consulenza. Sarà più vasta se di una banca grande e frutto
dell'accorpamento di due o tre mentre più piccola ma con meno impiegati
se di un istituto di minori dimensioni.
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Cgil: "520mila lavoratori in cig" "A marzo boom a 100 mln ore"
Esplode la richiesta di cassa integrazione, con oltre 100 mln di ore
registrate a marzo, ben oltre gli 80 milioni mediamente conteggiati da
gennaio 2009 ad oggi. Lo comunica la Cgil, secondo cui sono coinvolti da
inizio anno circa 520mila persone che hanno subito un taglio del
reddito per 1 mld, pari a 1.900 euro netti in meno per lavoratore.
Secondo le elaborazioni delle rilevazioni Inps da parte dell'Osservatorio cig della Cgil Nazionale, la cassa è aumentata a marzo in tutti i suoi segmenti (ordinaria +16,32% su febbraio, straordinaria +17,07% e deroga +30,71%). La meccanica è ancora il settore dove si è totalizzato il ricorso più alto allo strumento della cassa integrazione.
Secondo il rapporto della Cgil, infatti, sul totale delle ore registrate nel periodo gennaio-marzo, la meccanica pesa per 92.666.218, coinvolgendo 180.989 lavoratori (prendendo come riferimento le posizioni di lavoro a zero ore). Seguono il settore del commercio con 38.135.353 ore di cig autorizzate per 74.483 lavoratori coinvolti e l'edilizia con 34.821.994 ore e 68.012 persone.
"Lo stato in cui versa il nostro sistema produttivo, insieme alla condizione dei lavoratori, continuano ad essere una seria e drammatica emergenza da affrontare. - sostiene il segretario confederale della Cgil, Elena Lattuada - Al netto degli interventi fiscali il Paese ha bisogno di una prospettiva che non può non prescindere dalla difesa e dalla valorizzazione del lavoro e della produzione".
Per questo, prosegue, "vanno contrastate operazioni di ulteriore frammentazione del mercato del lavoro, così come vanno immediatamente sbloccate le risorse per gli strumenti di sostegno in deroga. Ma deve essere al più presto messo in campo un grande piano di investimenti, a partire da quelli pubblici fino a quelli privati, che si occupi di creare lavoro. La sola via, il solo modo per offrire al paese una prospettiva".
Secondo le elaborazioni delle rilevazioni Inps da parte dell'Osservatorio cig della Cgil Nazionale, la cassa è aumentata a marzo in tutti i suoi segmenti (ordinaria +16,32% su febbraio, straordinaria +17,07% e deroga +30,71%). La meccanica è ancora il settore dove si è totalizzato il ricorso più alto allo strumento della cassa integrazione.
Secondo il rapporto della Cgil, infatti, sul totale delle ore registrate nel periodo gennaio-marzo, la meccanica pesa per 92.666.218, coinvolgendo 180.989 lavoratori (prendendo come riferimento le posizioni di lavoro a zero ore). Seguono il settore del commercio con 38.135.353 ore di cig autorizzate per 74.483 lavoratori coinvolti e l'edilizia con 34.821.994 ore e 68.012 persone.
"Lo stato in cui versa il nostro sistema produttivo, insieme alla condizione dei lavoratori, continuano ad essere una seria e drammatica emergenza da affrontare. - sostiene il segretario confederale della Cgil, Elena Lattuada - Al netto degli interventi fiscali il Paese ha bisogno di una prospettiva che non può non prescindere dalla difesa e dalla valorizzazione del lavoro e della produzione".
Per questo, prosegue, "vanno contrastate operazioni di ulteriore frammentazione del mercato del lavoro, così come vanno immediatamente sbloccate le risorse per gli strumenti di sostegno in deroga. Ma deve essere al più presto messo in campo un grande piano di investimenti, a partire da quelli pubblici fino a quelli privati, che si occupi di creare lavoro. La sola via, il solo modo per offrire al paese una prospettiva".
Istat, senza reddito da lavoro un milione di famiglie italiane
Oltre un milione di famiglie italiane è senza reddito da lavoro. Lo
rileva l'Istat analizzando i dati relativi all'anno 2013. Secondo
l'Istituto di statistica, i componenti "attivi" che partecipano al
mercato del lavoro di un milione e 130mila nuclei familiari sono
disoccupati. Tra questi, quasi mezzo milione (491 mila) corrisponde a
coppie con figli, mentre 213 mila sono monogenitore.
Le famiglie considerate non percepiscono alcuno stipendio e, quando sono fortunate, possono fare affidamento su pensioni o altre rendite.
Il confronto con il 2011 è piuttosto preoccupante. Le coppie con figli e senza reddito da lavoro, nel 2011, erano 320mila. Nel 2013 491 mila. Cresciuto anche il numero delle coppie senza figli e disoccupate: da 55mila a 83mila.
Passato in 24 mesi da 120mila a 183mila il totale delle donne single con figli. In rialzo anche i papà single: da 22mila a 31mila.
Quanto ai single senza figli, nel 2011 erano 106mila uomini e 68mila donne. Oggi sono rispettivamente 183mila e 112mila.
Il totale dei nuclei senza reddito da lavoro è passato dai 722mila del 2011 a un milione e 130mila del 2013.
A soffrire di più è ancora una volta il Mezzogiorno con 589mila nuclei familiari senza lavoro, seguono il Nord che ne ha 343mila, e il Centro, con 189mila. Ma il fenomeno avanza dappertutto basta pensare che a confronto con due anni prima l'aumento è addirittura dl 56,5%.
I conti sono quelli dettati dalla crisi, se si tiene conto che anche i nuclei familiari dove tutti i componenti partecipano al mercato del lavoro con un'occupazione, pari a 13 milioni e 691mila, sono in calo di 281mila unità (-2%).
Le famiglie considerate non percepiscono alcuno stipendio e, quando sono fortunate, possono fare affidamento su pensioni o altre rendite.
Il confronto con il 2011 è piuttosto preoccupante. Le coppie con figli e senza reddito da lavoro, nel 2011, erano 320mila. Nel 2013 491 mila. Cresciuto anche il numero delle coppie senza figli e disoccupate: da 55mila a 83mila.
Passato in 24 mesi da 120mila a 183mila il totale delle donne single con figli. In rialzo anche i papà single: da 22mila a 31mila.
Quanto ai single senza figli, nel 2011 erano 106mila uomini e 68mila donne. Oggi sono rispettivamente 183mila e 112mila.
Il totale dei nuclei senza reddito da lavoro è passato dai 722mila del 2011 a un milione e 130mila del 2013.
A soffrire di più è ancora una volta il Mezzogiorno con 589mila nuclei familiari senza lavoro, seguono il Nord che ne ha 343mila, e il Centro, con 189mila. Ma il fenomeno avanza dappertutto basta pensare che a confronto con due anni prima l'aumento è addirittura dl 56,5%.
I conti sono quelli dettati dalla crisi, se si tiene conto che anche i nuclei familiari dove tutti i componenti partecipano al mercato del lavoro con un'occupazione, pari a 13 milioni e 691mila, sono in calo di 281mila unità (-2%).
Ubriaco al volante sfonda il muro di una casa e uccide ragazza 16enne mentre dorme
Stava dormendo nel letto
della sua stanza. Un'auto guidata da un ubricato che procedeva a più di
110 chilometri all'ora ha sfondato il muro del suo appartamento
uccidendola sul colpo.
E' successo nella notte di domenica a Palmdale, in California. Giselle
Mendoza, una ragazza di soli 16 anni ha perso la vita. «Giselle era
sempre felice e aveva un sorriso per tutti. Lei era tutto per me, era la
mia sorellina», ha dichiarato a una tv locale Yadira, sorella maggiore
della vittima.
Le autorità hanno arrestato per l'omicidio Roberto Rodriguez, 20 anni. Un testimone ha raccontato come l'uomo abbia perso il controllo del suo Suv per finire contro il muro della casa. Dopo l'incidente l'uomo è stato bloccato da alcune persone in attesa dell'arrivo della polizia. Rodriguez abitava a pochi metri dal luogo dell'incidente. «Deve aver sbagliato strada», ha dichiarato il sergente David Sauer, del dipartimento dello sceriffo della contea di Los Angeles. L'appartamento colpito dall'auto e alcune abitazioni vicine sono state evacuate per precauzione perché dal serbatoio è fuoriuscito del carburante. L'uomo alla guida è stato trasportato in ospadale per qualche piccola ferita. Dopo le dimissioni dalla clinica lo aspetta un procedimento che lo vede accusato di omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza. I compagni di scuola della vittima hanno organizzato una seduta di preghiera in suo ricordo.
Le autorità hanno arrestato per l'omicidio Roberto Rodriguez, 20 anni. Un testimone ha raccontato come l'uomo abbia perso il controllo del suo Suv per finire contro il muro della casa. Dopo l'incidente l'uomo è stato bloccato da alcune persone in attesa dell'arrivo della polizia. Rodriguez abitava a pochi metri dal luogo dell'incidente. «Deve aver sbagliato strada», ha dichiarato il sergente David Sauer, del dipartimento dello sceriffo della contea di Los Angeles. L'appartamento colpito dall'auto e alcune abitazioni vicine sono state evacuate per precauzione perché dal serbatoio è fuoriuscito del carburante. L'uomo alla guida è stato trasportato in ospadale per qualche piccola ferita. Dopo le dimissioni dalla clinica lo aspetta un procedimento che lo vede accusato di omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza. I compagni di scuola della vittima hanno organizzato una seduta di preghiera in suo ricordo.
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domenica 20 aprile 2014
Miss picchiata nuovamente: l'ex compagno torna ai domiciliari
Antonio Caliendo, l'ex compagno della miss Rosaria Aprea è stato
nuovamente arrestato per aver percosso e molestato con sms la 20enne,
nonostante il divieto di avvicinamento. L'anno scorso Rosaria fu
ricoverata in gravissime condizioni all'ospedale di Caserta dopo che
l'uomo, con il quale ha avuto anche un bimbo, la malmenò lesionandole la
milza, che poi fu asportata dai medici.
Il 27enne di Casal di Principe (Caserta) rimase in carcere fino al novembre 2013, e dopo essere uscito per decorrenza dei termini di custodia cautelare gli fu disposto il divieto di avvicinarsi alla vittima, prescrizione che Caliendo non ha rispettato. L'uomo ha continuato a perseguitare la ragazza con sms fino a presentarsi sotto il portone di casa sua e arrivando persino a percuoterla, questa volta senza arrecarle gravi danni. La Squadra Mobile di Caserta gli ha notificato l'ordinanza agli arresti domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico emessa dal Gip di Santa Maria Capua Vetere.
Rosaria, che è apparsa più volte in diverse trasmissioni televisive, aveva perdonato il suo compagno-aggressore, ma nel novembre 2013 si decise a denunciarlo invitando anche tutte le donne che hanno vissuto e vivono la sua situazione a fare altrettanto. Adesso Rosaria ha fatto nuovamente la cosa giusta, segnalando l'ex compagno alle forze dell'ordine, e mettendo forse un punto definitivo a questa storia resa impossibile dalla gelosia di Caliendo.
Il primo episodio di violenza si verificò nel 2011 quando la miss finì ricoverata all'ospedale di Pesaro dopo che il giovane la raggiunse a un concorso di bellezza e la picchiò selvaggiamente.
Il 27enne di Casal di Principe (Caserta) rimase in carcere fino al novembre 2013, e dopo essere uscito per decorrenza dei termini di custodia cautelare gli fu disposto il divieto di avvicinarsi alla vittima, prescrizione che Caliendo non ha rispettato. L'uomo ha continuato a perseguitare la ragazza con sms fino a presentarsi sotto il portone di casa sua e arrivando persino a percuoterla, questa volta senza arrecarle gravi danni. La Squadra Mobile di Caserta gli ha notificato l'ordinanza agli arresti domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico emessa dal Gip di Santa Maria Capua Vetere.
Rosaria, che è apparsa più volte in diverse trasmissioni televisive, aveva perdonato il suo compagno-aggressore, ma nel novembre 2013 si decise a denunciarlo invitando anche tutte le donne che hanno vissuto e vivono la sua situazione a fare altrettanto. Adesso Rosaria ha fatto nuovamente la cosa giusta, segnalando l'ex compagno alle forze dell'ordine, e mettendo forse un punto definitivo a questa storia resa impossibile dalla gelosia di Caliendo.
Il primo episodio di violenza si verificò nel 2011 quando la miss finì ricoverata all'ospedale di Pesaro dopo che il giovane la raggiunse a un concorso di bellezza e la picchiò selvaggiamente.
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Odissea notturna a Ciampino per i passeggeri di tre voli Ryanair
Gli aerei, diretti a Cagliari, Londra e Glasgow,
sono stati bloccati dal maltempo. E per via degli alberghi pieni per le
festività pasquali 500 passeggeri hanno dovuto passare la notte
nell'aeroporto romano.
Diretti a Cagliari per le vacanze pasquali, i 150 passeggeri di un volo
Ryanair sono rimasti bloccati per tutta la notte all'aeroporto romano di
Ciampino. La partenza dell'aereo, prevista per le 21.50, è stata via
via spostata per il forte maltempo fino all'una, quando il volo è stato
annullato. L'aereo è partito solo in tarda mattinata dopo altri ritardi
dovuti alla nebbia, ed è finalmente giunto nello scalo sardo dopo
mezzogiorno.
Oltre a quello per Cagliari, anche altri due voli della compagnia low
cost irlandese (per Glasgow e Londra) hanno avuto lo stesso problema, e
in totale sono stati 500 i passeggeri costretti a passare la notte nello
scalo romano a causa del violento nubifragio abbattutosi sulla
Capitale.
Nonostante le proteste, la compagnia non è stata in grado nemmeno di trasferire i passeggeri in albergo: a causa del periodo pasquale, tutti gli alberghi convenzionati con Ryanair avevano esaurito le camere.
La società di gestione Aeroporti di Roma ha quindi fornito a tutti coperte e generi alimentari, disponendo l'apertura straordinaria notturna dello scalo e del punto di ristorazione.
Nonostante le proteste, la compagnia non è stata in grado nemmeno di trasferire i passeggeri in albergo: a causa del periodo pasquale, tutti gli alberghi convenzionati con Ryanair avevano esaurito le camere.
La società di gestione Aeroporti di Roma ha quindi fornito a tutti coperte e generi alimentari, disponendo l'apertura straordinaria notturna dello scalo e del punto di ristorazione.
Frana a Courmayeur, nuovo distacco: chiuso 20 minuti il tunnel del Monte Bianco
Un nuovo crollo sul Monte di La Saxe, che sovrasta Courmayeur, ha
determinato la chiusura, per 20 minuti, del Traforo del Monte Bianco.
Dalla montagna si sono staccati circa 2mila metri cubi di rocce e terra
nell'area da cui, giovedì, si era staccato il "naso" della frana. Alcuni
massi hanno raggiunto la Dora di Ferret, ma nessuno è rimasto
coinvolto: la zona a rischio è già stata evacuata l'8 aprile.
"Nessuno può essere coinvolto nel crollo, aspettiamo che accada con tranquillità", rassicura il sindaco di Courmayeur, Fabrizia Derriad, dopo i nuovi crolli. "Il motore della frana è l'acqua - spiega - per cui l'aumento delle temperature, e il disgelo, la porta a correre. Un fenomeno naturale - prosegue -, noto da molto tempo, che comporta la gestione di una attività complessa per limitare i disagi. Il fatto che nessuno possa essere coinvolto, dal momento che la zona interessata dal crollo è stata da tempo evacuata, ci permette di attendere questo evento naturale con assoluta tranquillità".
"La situazione va deteriorandosi di giorno in giorno, ci sono diversi settori instabili", ha spiegato Davide Bertolo, dirigente della Struttura Attività geologiche della Regione Valle d'Aosta, dopo un sopralluogo in elicottero sul versante franoso del Monte di La Saxe. "Blocchi di volumi, anche importanti, si libereranno nei prossimi giorni", ha aggiunto.
Martedì il sopralluogo di Gabrielli - Martedì è atteso in Valle d'Aosta il capo della Protezione civile nazionale, Franco Gabrielli, per un incontro con i vertici regionali e con Raffaele Rocco, commissario per l'emergenza della frana del Monte di La Saxe. Farà il punto della situazione con sopralluoghi e incontri con le parti coinvolte e parteciperà anche alla consegna dei lavori al raggruppamento temporaneo d'imprese che si è aggiudicato la realizzazione del vallo di protezione e del bypass.
"Nessuno può essere coinvolto nel crollo, aspettiamo che accada con tranquillità", rassicura il sindaco di Courmayeur, Fabrizia Derriad, dopo i nuovi crolli. "Il motore della frana è l'acqua - spiega - per cui l'aumento delle temperature, e il disgelo, la porta a correre. Un fenomeno naturale - prosegue -, noto da molto tempo, che comporta la gestione di una attività complessa per limitare i disagi. Il fatto che nessuno possa essere coinvolto, dal momento che la zona interessata dal crollo è stata da tempo evacuata, ci permette di attendere questo evento naturale con assoluta tranquillità".
"La situazione va deteriorandosi di giorno in giorno, ci sono diversi settori instabili", ha spiegato Davide Bertolo, dirigente della Struttura Attività geologiche della Regione Valle d'Aosta, dopo un sopralluogo in elicottero sul versante franoso del Monte di La Saxe. "Blocchi di volumi, anche importanti, si libereranno nei prossimi giorni", ha aggiunto.
Martedì il sopralluogo di Gabrielli - Martedì è atteso in Valle d'Aosta il capo della Protezione civile nazionale, Franco Gabrielli, per un incontro con i vertici regionali e con Raffaele Rocco, commissario per l'emergenza della frana del Monte di La Saxe. Farà il punto della situazione con sopralluoghi e incontri con le parti coinvolte e parteciperà anche alla consegna dei lavori al raggruppamento temporaneo d'imprese che si è aggiudicato la realizzazione del vallo di protezione e del bypass.
"In Russia tornano a piovere meteoriti": su Youtube spuntano due nuovi video
A poco più di un anno dalla pioggia di meteoriti che nel febbraio 2013 fece circa 1.200 feriti,
dalla Russia arrivano nuove immagini che documenterebbero la caduta di
almeno un altro corpo extraterrestre nel nord del Paese.
Su Youtube sono comparsi due video che mostrano il presunto meteorite illuminare il cielo notturno sopra la città di Murmansk, alle 2.10 circa della mattina di sabato scorso. A immortalare l'evento, anche stavolta, sono state le telecamere istallate sulle auto russe per ragioni assicurative.
Su Youtube sono comparsi due video che mostrano il presunto meteorite illuminare il cielo notturno sopra la città di Murmansk, alle 2.10 circa della mattina di sabato scorso. A immortalare l'evento, anche stavolta, sono state le telecamere istallate sulle auto russe per ragioni assicurative.
F1, Gp Cina: dominio Hamilton. Alonso terzo
Doppietta per la Mercedes a Shangai e terzo successo di fila per
Hamilton che, con 25 vittorie, raggiunge due big come Lauda e Clark.
Dietro a Rosberg, secondo, finalmente Alonso: è il riscatto della
Ferrari nel Gran Premio di Cina, con il primo podio della stagione. A
punti anche l'altra rossa: Raikkonen però è solo ottavo. Hamilton, con
la terza vittoria consecutiva, si avvicina al vertice della classifica
mondiale: ora è a meno 4 dal suo compagno di scuderia, il leader
Rosberg. Questo l'ordine d'arrivo: dietro ai due piloti Mercedes e allo
spagnolo della Ferrari, al quarto posto Ricciardo e al quinto il
campione del mondo Vettel. Poi Hulkenberg, Bottas, Raikkonen, Perez,
Kvyat. Raggiante Marco Mattiacci, nuovo team principal di Maranello, per
il primo podio della Ferrari in questa stagione: «Ora dobbiamo dare
continuità, questa è la Ferrari». Fernando Alonso non dimentica però
Stefano Domenicali: «Dedico a lui questo risultato, per il lavoro fatto
con noi. Abbiamo fatto un bel passo avanti con questo terzo posto. Sono
proprio felice, mi mancava molto lo champagne e la festa sul podio...».
CURIOSITA'
La bandiera a scacchi è stata esposta per errore al vincitore Lewis Hamilton (Mercedes) alla fine del 55/o giro, una tornata in anticipo rispetto ai 56 giri previsti, quindi la direzione di corsa ha deciso di fissare la classifica finale della gara al 54/o giro. Hamilton ha completato i 56 giri, ma quando alla fine del 55/o aveva visto la agitare la bandiera a scacchi si era messo in contatto con i box per capire cosa stava succedendo. Ai fini della classifica generale non ci sono conseguenze, perchè l'unica modifica riguarda il francese Jules Bianchi (Marussia), «promosso» dal 18/o al 17/o posto a spese del giapponese Kamui Kobayashi (Caterham) che lo aveva superato a fine gara.
La bandiera a scacchi è stata esposta per errore al vincitore Lewis Hamilton (Mercedes) alla fine del 55/o giro, una tornata in anticipo rispetto ai 56 giri previsti, quindi la direzione di corsa ha deciso di fissare la classifica finale della gara al 54/o giro. Hamilton ha completato i 56 giri, ma quando alla fine del 55/o aveva visto la agitare la bandiera a scacchi si era messo in contatto con i box per capire cosa stava succedendo. Ai fini della classifica generale non ci sono conseguenze, perchè l'unica modifica riguarda il francese Jules Bianchi (Marussia), «promosso» dal 18/o al 17/o posto a spese del giapponese Kamui Kobayashi (Caterham) che lo aveva superato a fine gara.
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Precipita aereo di paracadutisti, sette morti: quattro si sono salvati lanciandosi
Almeno sette persone sono morte oggi quando un aereo di paracadutisti amatoriali si è schiantato al suolo a Jamijarvi, in Finlandia.
Lo ha reso noto un comunicato della polizia, senza indicare la nazionalità delle vittime. Secondo il quotidiano Helsingin Sanomat, undici persone si trovavano a bordo dell'aereo. Tre sono saltate fuori del velivolo con i loro paracaduti e si sono salvati, mentre è ignota la sorte dell'undicesimo. L'apparecchio, un Com Air 8, avrebbe avuto un problema al motore.
Lo ha reso noto un comunicato della polizia, senza indicare la nazionalità delle vittime. Secondo il quotidiano Helsingin Sanomat, undici persone si trovavano a bordo dell'aereo. Tre sono saltate fuori del velivolo con i loro paracaduti e si sono salvati, mentre è ignota la sorte dell'undicesimo. L'apparecchio, un Com Air 8, avrebbe avuto un problema al motore.
Canonizzazione, biglietti fantasma per San Pietro: caccia ai truffatori
Si confondono tra i turisti, si fingono pellegrini e chiedono un
biglietto per la giornata della canonizzazione. Si rivolgono soprattutto
a chi ha copiose cartelline: dentro potrebbe esserci nascosta l’offerta
beffa che proporrebbe l’accesso a piazza San Pietro il 27 aprile,
accesso ovviamente gratuito. Dopo la denuncia del Messaggero è scattato
ieri mattina nei vicoli a ridosso del Vaticano, il blitz dei vigili del
gruppo Sicurezza pubblica emergenziale (Spe) diretti dal vicecomandante
del Corpo, Antonio Di Maggio.
Napoli. Lei lo rifiuta, lui si vendica: "Ti ho trasmesso l'Aids"
Si era vendicato della ragazza che aveva rifiutato il suo amore facendole credere di averle trasmesso l'Aids. Questa notizia, fortunatamente falsa, l’aveva anche comunicata alla famiglia di lei. Non contento le aveva rubato le password del profilo Facebook e Messenger, sostituendosi nella chat. Per questo Fabio Cortese, 33enne originario di Napoli,
è stato condannato a scontare 4 mesi di reclusione. L’accusa che gli è
stata contestata dal pm Giovanni Nostro è di accesso abusivo al sistema
informatico, sostituzione di persona, minacce e molestie. La storia tra
Cortese e la giovane era cominciata 5 anni fa, per caso, una sera. Lei,
bella e vivace, si era messa al computer per passare qualche ora e aveva
scelto di giocare al poker on line, usando un portale al quale migliaia
di persone si collegano per tentare la fortuna. E nella sua vita era
apparso Fabio Cortese.
L’INCONTRO
Dopo aver chattato per un po’ avevano deciso di incontrarsi nel mondo reale. Quell'appuntamento si era trasformato in una notte di passione ma quando, il giorno dopo, la giovane gli aveva spiegato di non avere alcuna intenzione di continuare la relazione, Cortese è andato su tutte le furie. Aveva trovato il modo per rubare password e credenziali per accedere al profilo Fb e Messenger della sua fiamma. E aveva pure cambiato le chiavi d'accesso ai social network dov’era registrata.
I MESSAGGI
Poi chattando con le amiche aveva saputo i dati personali della ragazza. Le aveva telefonato insultandola e minacciandola. Non ottenendo risposte, aveva coinvolto la madre. Mentre continuava a mandare messaggi alla ragazza: «Da dopo che l'abbiamo fatto hai l'Aids - le aveva scritto - tu hai voluto farlo senza protezioni. Mi dispiace. Se fai la brava e ti comporti bene ti faccio vedere le analisi». La stessa cosa l’aveva poi raccontata ai genitori di lei, intimorendoli: «Tua figlia morirà presto da sabato sera ha l'Aids». In un altro sms, sempre rivolto alla madre, le aveva elargito dei consigli: «Dille di fare come faccio io, non ho paura di morire. Dille di usare il preservativo altrimenti infetta tutta Roma». E poi: «Hanno fatto così anche a me, mi dispiace, ora sai la verità. Alla fine vinco sempre io». La ragazza, insieme alla madre, ha vissuto attimi di terrore. Corsa in ospedale si è sottoposta al test dell’Hiv. Quando ha scoperto di essere in salute, ha tirato un sospiro di sollievo, è andata in procura e ha denunciato l’uomo.
Dopo aver chattato per un po’ avevano deciso di incontrarsi nel mondo reale. Quell'appuntamento si era trasformato in una notte di passione ma quando, il giorno dopo, la giovane gli aveva spiegato di non avere alcuna intenzione di continuare la relazione, Cortese è andato su tutte le furie. Aveva trovato il modo per rubare password e credenziali per accedere al profilo Fb e Messenger della sua fiamma. E aveva pure cambiato le chiavi d'accesso ai social network dov’era registrata.
I MESSAGGI
Poi chattando con le amiche aveva saputo i dati personali della ragazza. Le aveva telefonato insultandola e minacciandola. Non ottenendo risposte, aveva coinvolto la madre. Mentre continuava a mandare messaggi alla ragazza: «Da dopo che l'abbiamo fatto hai l'Aids - le aveva scritto - tu hai voluto farlo senza protezioni. Mi dispiace. Se fai la brava e ti comporti bene ti faccio vedere le analisi». La stessa cosa l’aveva poi raccontata ai genitori di lei, intimorendoli: «Tua figlia morirà presto da sabato sera ha l'Aids». In un altro sms, sempre rivolto alla madre, le aveva elargito dei consigli: «Dille di fare come faccio io, non ho paura di morire. Dille di usare il preservativo altrimenti infetta tutta Roma». E poi: «Hanno fatto così anche a me, mi dispiace, ora sai la verità. Alla fine vinco sempre io». La ragazza, insieme alla madre, ha vissuto attimi di terrore. Corsa in ospedale si è sottoposta al test dell’Hiv. Quando ha scoperto di essere in salute, ha tirato un sospiro di sollievo, è andata in procura e ha denunciato l’uomo.
Laura, la bella 25enne, accoltellata 7 volte al cranio dall'ex: è stata operata
Laura Roveri, la 25enne di Vicenza
accoltellata dall'ex fidanzato Enrico Sganzerla alcune settimane fa
fuori dalla discoteca Victory di Vicenza, ha subito un intervento
d'urgenza a seguito di una emorragia causata dalla rottura di una vena
che aveva creato un ematoma sopra la nuca dove la giovane donna era
stata colpita dal suo aggressore.
sabato 12 aprile 2014
Marcello Dell'Utri arrestato in Libano Alfano: "Chiederemo l'estradizione"
L'ex senatore Marcello Dell'Utri, che risultava latitante dopo che nei
suoi confronti era stato emesso un mandato di cattura internazionale, è
stato arrestato in Libano. "In questo momento - ha annunciato il
ministro dell'Interno, Angelino Alfano - si trova negli uffici della
polizia libanese. Ora è in corso una procedura che diventerà
estradizionale".
Secondo quanto riferito dalla polizia locale, Dell'Utri è stato arrestato nella notte in un lussuoso albergo della capitale libanese e dato in custodia al Dipartimento di intelligence della polizia, il settore che ha competenze anche su questioni di criminalità organizzata e terrorismo.
Dopo l'arresto, il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, è rientrato a Roma per firmare la richiesta di estradizione. A Beirut, intanto, l'ambasciata d'Italia sta prestando assistenza consolare all'ex senatore. "Come sempre avviene in questi casi, prestiamo assistenza consolare ad un nostro cittadino", ha detto un funzionario dell'ambasciata.
Secondo quanto riferito dalla polizia locale, Dell'Utri è stato arrestato nella notte in un lussuoso albergo della capitale libanese e dato in custodia al Dipartimento di intelligence della polizia, il settore che ha competenze anche su questioni di criminalità organizzata e terrorismo.
Dopo l'arresto, il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, è rientrato a Roma per firmare la richiesta di estradizione. A Beirut, intanto, l'ambasciata d'Italia sta prestando assistenza consolare all'ex senatore. "Come sempre avviene in questi casi, prestiamo assistenza consolare ad un nostro cittadino", ha detto un funzionario dell'ambasciata.
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